Finalmente dopo un anno di lavoro, siamo riusciti a "partorire" il primo numero del periodico dell'Associazione. Qualcuno si chiederà perché ci è voluto tanto... ma eravamo tutti inesperti soprattutto io che non capivo esattamente cosa dovesse fare una redazione per poter scrivere un giornalino.
Poi ho incontrato la Redazione del Faro di Bologna....
ho capito... che tutto era molto più semplice di quel che sembrava.
I contributi per la quasi totalità vengono da persone in cura presso il Centro di Salute Mentale di Vignola e in qualche caso da familiari o operatori.
Sono testimonianze, recensioni, racconti, poesie attinenti a un tema che viene scelto di volta in volta.
È il "giornale di tutti": aperto alla collaborazione di chiunque abbia voglia di scrivere in modo da far sentire la propria voce.
È molto importante per chi soffre di un disagio psichico
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scrivere e veder pubblicato il proprio scritto in un'ottica di recovery
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essere inclusi in un gruppo di lavoro in cui tutti sono alla pari
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l'importanza di capire nel leggerlo che altri sono passati attraverso esperienze simili, che qualcuno ce l'ha fatta o almeno tenta di provarci
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presentare all'esterno un'immagine del disagio psichico ben diverso dallo stereotipo che la gente comune ha dei "MATTI"
Speriamo che presentando i gruppi di lavoro e le attività che l'Associazione svolge altri volontari, altri "ragazzi", altri familiari si uniscano a noi perchè abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
Speriamo in un futuro che anche "esperti" possano scrivere sul nostro giornalino contenuti scientifici.
Prossimo passo: oltre che il numero 2 del giornalino, fare il sito internet dell'Associazione e imparare a gestire la pagina Facebook.